Salute intima vulva & vagina

Come tenere in forma la moneymaker

Igiene quotidiana

Lavorando è inevitabile lavarsi molto spesso, ma la vagina ha un suo equilibrio, facile da scombussolare. La cosa migliore sarebbe lavarsi con il sapone solo una volta al giorno (sempre apposito, con il ph adatto alla flora vaginale) , magari la sera alla fine della giornata di lavoro, e usare solo acqua tiepida tra un cliente e l’altro. La prima reazione è “che schifo”, ma: 

  • Se usi il preservativo, le uniche cose da lavare sono saliva e lubrificante, per cui l’acqua calda basta e avanza. 

  • Se la microflora è in equilibrio l’odore sarà poco percettibile e piacevole per chi ama le vulve. La puzza c’è nel caso di vaginiti, candide, vaginosi batteriche ecc. che sono sempre dovute a squilibri della microflora, e in quel caso la puzza si fa sentire eccome. 

  • L’equilibrio batterico è una barriera naturale contro le infezioni, è più importante di far odorare di sapone una parte del corpo che chiunque vi si avventuri ama per il suo odore naturale, e lavandola solo con l’acqua si preserva sia l’equilibrio sia la pulizia e l’odore giusto. 

  • Evita assolutamente i profumi, e a meno che non siano prescritte dal medico, anche le lavande vaginali.

  • Se ti senti sporcə, puoi metterti in contatto con noi, avere persone con cui confrontarsi che vivono le tue stesse situazioni e ti possono capire e supportare è veramente utile. Valuta la possibilità di parlare con unə psicoterapeutə o con un coach che ti possa aiutare a transitare verso un lavoro diverso, qui c’è una lista di professionisti sex work friendly. [Qui] abbiamo parlato delle nostre strategie contro lo stress e per dividere vita personale e vita lavorativa. 
  •  L’idea che le vagine sono disgustose e puzzano è un insegnamento tossico frutto del maschilismo.
  • Se non c’è il bidet puoi usare le bottigliette d’acqua con il “ciuccio” per lavarti sedutə sul water.
  • Usa la carta igienica muovendo la mano da davanti verso dietro e mai il contrario, l’importante è evitare il contatto tra i batteri del retto e la vagina.

  • Specialmente se soffri di cistiti, è molto consigliabile fare pipì prima e dopo il rapporto. Questo perché la vescica è molto vicina ai genitali femminili e pertanto sensibile ai ‘traumi’ meccanici dovuti al rapporto sessuale, soprattutto se la lubrificazione è scarsa, e urinare aiuta ad allontanare i batteri dalle vie urinarie.

Dieta e integratori alimentari:

Lo sappiamo già, bere tanta acqua fa bene, specialmente se si soffre di cistiti frequenti.

Anche le proprietà dei frutti rossi (o cramberry) e dei fermenti latticini sono piuttosto conosciuti, ma spesso l’unico modo di consumarli regolarmente è sotto forma di costosi integratori. Un principio attivo presete negli integratori meno conosciuto ma molto efficace contro la cistite è il D-mannosio

Un modo di assumere fermenti lattici a costo molto ridotto rispetto agli integratori che trovi in farmacia è utilizzare i batteri “vivi” per fare lo yogurt o il kefir, si trovano su Amazon, Ebay e da Naturasì e simili. 

Si tratta dei batteri che producono lo yogurt e il kefir: li si immerge nel latte vaccino e nel giro di 24/48 ore avranno prodotto lo yogurt, da cui dovranno essere separati filtrandoli tramite un setaccio, per ripetere il processo.

I fermenti lattici in questa forma possono essere congelati in freezer nei periodi in cui non ti servono. Lo yogurt o il kefir prodotto, non essendo pastorizzato, è ricchissimo di fermenti lattici e costa una frazione dei fermenti comprati in farmacia.

Il sapore dello yogurt prodotto in casa è più acidulo e intenso di quello a cui siamo abitutə: puoi mescolarlo allo yogurt pastorizzato, a della frutta fresca e della granola. Oltre a essere un toccasana per il benessere della vagina e a combattere la candida, i fermenti lattici sono fantastici per ripristinare la flora intestinale. 

Rimedi naturali*:

*si tratta di consigli e di rimedi “della nonna” e non di disposizioni mediche. Fai attenzione, in caso di infezioni persistenti, febbre, odori forti, consulta al più presto un medico. I rimedi naturali sono da considerarsi un primo ricorso in caso di problemi lievi, e da usare solo se hai dimestichezza con il tuo corpo. Qui la lista dei consultori.

Aglio

L’aglio contiene allicina, che ha proprietà antibatteriche, antimotiche, antivirali e antisettiche. Questo lo rende un potente antibiotico naturale, e particolarmente utile contro la candida, che è un fungo/micosi. Può essere utile come primo rimedio in caso di infezioni appena iniziate, ad esempio se pensi di avvertire un odore strano o del prurito ma non ne sei sicurə al 100%. Le proprietà antibatteriche potrebbero combattere la presenza di funghi e batteri prima che si moltiplichino. Se soffri di candida potrebbe dare un sollievo temporaneo, ma è comunque importante rivolgersi al più presto a un medico. 

  • Puoi tagliarne uno spicchio e infilarlo in vagina. Se non hai dimestichezza con il tuo corpo e l’idea di infilarti dentro le dita ti disturba, evita di farlo. L’utero è un canale chiuso, a differenza del retto, quindi niente può finire “perso” nel corpo, ma essere rilassatə e conscia del tuo corpo è importante per questo tipo di cosa. 
  • In alternativa puoi ingoiarlo, preferibilmente a stomaco vuoto, oppure tagliarlo a fettine su uno spicchio di mela, che ne attenuerà il sapore forte.

    Aceto di mele

    Anch’esso è un antimicotico naturale, quindi può dare sollievo nel caso di candida.  Quello non pastorizzato contiene  la “madre”, un sedimento filamentoso ricco di probiotici. Puoi berlo diluito nell’acqua al mattino a stomaco vuoto (puoi usare una cannuccia per sentire di meno il sapore e farlo arrivare direttamente in gola) o diluirlo bene per fare il bidet e quindi sciacquare le parti esterne, no a lavande vaginali. Come gli altri rimedi, può dare sollievo se hai un’infezione da candida in corso, ma assicurati di rivolgerti a unə ginecologə al più presto. La candida oltre ad essere estremamente fastidiosa, abbassa le difese immunitarie naturali della vagina ed è importante trattarla.

    Olio di tea tree

    Più forte dell’aglio o dell’aceto, va diluito molto bene, tenta gli altri rimedi prima e soprattutto rivolgiti a un medico appena possibile. Puoi aggiungerlo all’acqua del bidet (non usarlo per lavande fai da te).

    Abitudini salutari:

    Asciugamani: 

    Una buona abitudine è avere due set di asciugamani: uno da usare durante la giornata di lavoro, tra un cliente e l’altro, e uno da usare a fine giornata, dopo la doccia finale. Ti aiuta sia per la sentirti più pulita a fine giornata sia per maggiore igiene.

    Stabilisci un giorno fisso della settimane per lavarli, ad esempio ogni domenica, oppure un momento fisso del mese (ad esempio, il 1° e il 15° del mese), così a spanne sai sempre quando è il momento di buttarli in lavatrice. 

    Se soffri di infezioni frequenti, prendili bianchi e lavali a 90°.

    Dormire nudз: 

    Dormire senza nulla addosso aiuta a ridurre il rischio di infezioni, specialmente di candidosi, perchè si sviluppano più facilmente in ambienti caldi e umidi.

    Se non riesci a dormire nudə, prendi in considerazione un pigiama largo indossato senza mutande, e lavalo spesso.

    Se proprio devi indossare delle mutande, sceglile preferibilmente di cotone o fibre naturali, magari bianche in modo da poterle lavare ad alte temperature. La microfibra e i materiali plastici creano calore e umidità in eccesso, promuovendo lo sviluppo di infezioni e micosi. 

    Mestruazioni:

    Spugnette mestruali

    Il classico problema di avere rapporti penetrativi durante le mestruazioni è come gestire il flusso. Online si trovano delle spugnette, sia pre-lubrificate che non, che assorbono il flusso mestruale temporaneamente e che al contrario dell’assorbente interno o della coppetta permettono di avere rapporti sessuali. L’altra persona non si accorgerà di nulla, e non è pericoloso per nessuno. 

    Spugne usa e getta 

    Sono considerate le più sicure. Le marche più diffuse sono Beppy soft tampons,  Joy Division e Gynotex. Si trovano su Amazon e su qualche negozio online di condom o di sex toys. 

    Spugne di mare

    C’è anche chi usa le spugne di mare perchè sono più grandi e assorbono flussi più intensi, se ne trovano anche non sbiancate chimicamente, e create con questo scopo, ma non essendo un prodotto regolato legislativamente, bisogna considerare che il rischio che abbiano assorbito tossine dall’acqua di mare, o che siano state trattate in modo non sicuro per questo tipo di uso, e che quindi possano rilasciare sostanze dannose a diretto contatto con le mucose interne. Se opti per le spugne di mare, non andrebbero bollite per non indurire le fibre, ma disinfetttate immergendole nell’aceto, che è battericida e fungicida, ma comunque cambiate spesso.

    Spugne per il make-up

    Stesso discorso per le spugnette per il make-up, sono da evitare in quanto non destinate a questo scopo e potenzialmente pericolose per il tipo di sostanze che contengono.

    Ti sconsigliamo vivamente il fai-da-te e la scelta di spugne non pensate a questo scopo, ma siamo consapevoli che nelle emergenze ci si adatta: tieni in considerazione che più la spugnetta è piccola e più è difficile recuperarla. Non è la fine del mondo, come vediamo più sotto, ma è più probabile che sia difficile riprenderla. 

    Come utilizzare le spugne mestruali: 

    Inserirle:

    Le spugnette usa e getta spesso vengono fornite con delle bustine di lubrificante. In mancanza puoi anche bagnarle leggermente, strizzarle e inserirle con le mani pulite. Puoi piegarle o schiacciarle tra le dita per ridurne lo spessore e introdurle delicatamente in vagina, spingendole dentro con un dito. Qui trovi una guida esaustiva in inglese. 

    Recuperarle:

    Se hai paura di non riuscire a recuperarla puoi farci un buco e legarla con il filo interdentale, come un assorbente interno, sarà più semplice riprenderla. 

    Se non riesci a tirarla fuori, non è un problema urgente, l’utero e una cavità chiusa, non può andare da nessuna parte.

    Se riesci a inserire un paio di dita all’interno, sentirai una specie di piccola protuberanza lunga: quella è la cervice, racchiusi da quel punto molto stretto ci sono utero e ovaie, di conseguenza il massimo a cui possono arrivare gli oggetti sopra menzionati è lì.

    Più il flusso è intenso più sarà facile estrarla perchè il peso del sangue la tirerà giù.

    Subito dopo un rapporto sessuale sarà naturalmente più in alto, verso la cervice, e sarà più difficile estrarla. Fatti una doccia o un bagno caldo, e accovacciata, spingendo con i muscoli, infila due dita, potresti riuscire a pinzarla tra le dita ed estrarla piano piano; se non riuscite a sfilarli da sola fatevi aiutare da unə amicə. Non è necessario toglierla immediatamente, possono passare fino a 6/8 ore. 

    Se non riesci, vai semplicemente in ospedale, non c’è niente di cui imbarazzarsi, l’unica cosa imbarazzante è che una cosa così essenziale non sia venduta in farmacia e che non la conosca nessunə, quando sono un accessorio essenziale della salute sessuale e mestruale.

    Non dimenticarle dentro:

    Il rischio maggiore che si corre usando le spugnette è di dimenticarle dentro, e non va sottovalutato: se lasciate per troppo tempo provocano infezioni, e possono portare alla sepsi o setticemia. Se hai una leggera febbre, e ti rendi conto di aver dimenticato dentro una spugnetta, vai subito in pronto soccorso. Letteralmente: vai immediatamente al pronto soccorso.  

    Per evitare di dimenticarla, lascia la confezione in un luogo visibile, oppure crea un reminder sul telefono, comunque assicurati di avere un modo per ricordartene.

    Nascondere le perdite

    La maggior parte degli uomini non è schizzinosa, ed è ovvio che a venire in contatto con una vagina ci possa essere del sangue. Il senso di vergogna che ci è stato trasmesso attorno alle mestruazioni è un altro di quei pregiudizi che dovremmo cercare di sradicare dentro e fuori di noi. 

    Condom colorati

    Per dissimulare quel poco di sangue che può rimanere alla fine del ciclo, può essere utile utilizzare dei condom rossi

    Posizioni strategiche

    Grande classico, le mestruazioni che arrivano inaspettate. Basta coprire il preservativo con i kleenex il prima possibile, magari prendendo la scatola mentre si è ancora a cavalcioni, per minimizzare il rischio che se ne accorga. 

    Secchezza vaginale

    Abbiamo parlato dei lubrificanti e di come applicarli nell’articolo con gli accorgimenti contro le IST, lo trovi qui e in questo abbiamo parlato dei diversi tipi di lubrificanti a disposizione.

    Anche su questo argomento cè molto imbarazzo, che va a discapito della nostra salute e del nostro benessere. Se soffri di secchezza vaginale non esitare a parlarne con lə medichə che ti segue. 

    Nel nostro gruppo è stata consigliata la lavanda vaginale di Ausilium contro la secchezza.

    Elasticità del pavimento pelvico

    Se hai una leggera incontinenza, ad esempio perdi un po’ di pipì quando starnutisci, oltre a parlarne con un medico, può essere utile lavorare sulla tonicità del pavimento pelvico. Gli esercizi e le palline di Kegel venivano consigliate per ripristinare la muscolatura, ma mano mano che acquisiamo più conoscenze sull’argomento è diventato chiaro che non sono adatti a tuttз e che la valutazione di uno specialista è essenziale. Qui trovi numerosi approfondimenti in italiano.